Marta Russo (Roma, 3 gennaio 1977 – Roma, 3 maggio 1997) è stata una studentessa universitaria italiana, vittima di un caso di cronaca nera noto come il "Delitto%20di%20via%20Cesare%20De%20Lollis".
Era una studentessa di Giurisprudenza all'Università La Sapienza di Roma. Fu uccisa con un colpo di pistola il 9 maggio 1997 all'interno della Città%20Universitaria.
Il processo per la sua morte è stato lungo e controverso. Inizialmente si sospettò del collega Giovanni%20Scattone, poi condannato per favoreggiamento personale. Un altro collega, Salvatore%20Ferraro, fu accusato di omicidio colposo. La dinamica dei fatti e il movente dell'omicidio non sono mai stati completamente chiariti. La vicenda ha sollevato molte polemiche e rimane tutt'oggi un caso irrisolto per molti aspetti.
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